Salve lettori,
ho avuto la possibilità di leggere in anteprima questo meraviglioso libro di Kendra Elliot.
Titolo: Sepolto
Autore: Kendra Elliot
Editore:
Amazon Crossing
Traduzione:
Elena Papaleo
Genere:
Thriller-Romantic suspence
Pagine:
347
Anno
di pubblicazione: 2020
RECENSIONE
«Come ti sei fatto quei cerchi rossi sulla faccia?»
“La tazza tintinnò quando l’appoggiò sul piattino. Le cicatrici. Le sigarette. Il bunker. Storie che non potrò mai raccontare senza mettere a repentaglio altre vite.”
Grazie a questa frase l’autrice è riuscita a farmi entrare in questa storia folle e tetra. Partendo dall’autobus pieno di bambini, Kendra Elliot è riuscita a lasciarmi un senso di inquietudine che ho portato avanti per tutto il libro.
Un
pullman rapito dopo una gita scolastica. Un gruppo di bambini persi nel nulla
per anni. Un killer spietato tortura e ne nasconde le tracce. Dopo anni resti
di bambini vicino a un bunker e al pullman mai trovato prima. Michael Brody,
l'agente di polizia, vuole sapere con tutte le sue forze dove ha finito suo
fratello Daniel che molti anni prima è stato su quel pullman e di cui non si
trovano tracce. L'unico sopravvissuto e Chris fratello di Jamie che non vuole
assolutamente parlare con nessuno e cerca di dimenticare tutte le disavventure
di questo rapimento.
L'unico
obiettivo di Michael e scoprire di Daniel, suo fratello ma da solo non ci
riuscirà. Avrei bisogno dell'aiuto di Jamie, la sorella del per trovarlo e
Cerca informazioni su fratello scomparso molti anni prima. Chris ormai vivo una
vita apparentemente normale, ha un figlio, ma vive e si nasconde da tutti senza
legare con nessuno in particolare. Non ha contatti con la sua famiglia se non
con la sorella Jamie che però lascio all'oscuro anche suo figlio.
Chi
ha rapito questo pullman, perché proprio questo? Chi è stato ma soprattutto
perché torturare e uccidere tutti questi bambini? Queste sono alcune delle
molte domande che la squadra del Maine chiede risposte, Michael Brody riuscirà
veramente a trovare suo fratello E se sì riuscirà a parlare con Chris?
Sepolto,
questo titolo fa pensare a tante paura: claustrofobia, paura di morire, paura
del buio; ecco, in queste pagine troverete queste e molte altre sensazioni.
Sfogliando
le pagine mi addentravo sempre più nelle vite sofferenti dei personaggi: da
Michael Brody, agente di polizia, che ha perso il fratello Daniel durante il
rapimento dell’autobus, a Jamie donna meravigliosa, forte ma romantica che
riflette su un passato mai risolto, infine la figura di Chris viene descritta
pagina per pagina come se l’autrice avesse il timore di lasciare andare il suo personaggio.
La
domanda che dobbiamo farci è: chi è allora tra questi tre personaggi il
principale? Come mai si focalizza su loro e non su altre figure?
Eh
sì, perché in questa folle storia il protagonista non è uno solo, anche se
Chris ne è il fulcro, si parla di personaggi ben sviluppati, con
caratteristiche peculiari, capaci di provare e suscitare emozioni singolari.
L’originalità
dell’autrice sta proprio nella capacità di lasciar non detto, suscitando ansie,
paure e preoccupazioni, come quando da piccoli si andava a dormire e si aveva
la sensazione che un mostro sotto il letto era pronto a prenderci.
L’ambientazione
è caratteristica, leggendo capitolo dopo capitolo ci si trova catapultati in un
bosco che non ha nulla di sinistro, almeno in superficie; poi veniamo
sballottati tra distretti di polizia, viaggi in auto nei quali vengono svelate
paure e segreti inconfessabili e infine in case che apparentemente sembrano
senza pericoli.
Questo thriller psicologico ti entra nelle vene, ti lascio con la suspense fino all'ultima pagina e ti invoglia leggere continuamente. È un libro pieno di colpi di scena e con una scrittura scorrevole.
L'autrice riesce a inserire piccoli dettagli sconnessi che lasciano intendere ma non dicono nulla, solo verso la fine tutto ha un senso logico.
Era
la prima volta che leggevo un libro di Kendra Elliot e devo dire che mi ha
colpito con le sue elucubrazioni mentali; la sua penna è scorrevole e piacevole,
ma è folle la sua mente contorta. Questo libro mi ha catturato e in alcuni
momenti avevo addirittura la sensazione di essere una delle vittime di questo temutissimo
e anormale killer.
È stato un ottimo libro, consigliato a chi vuole andare a dormire guardando sotto le coperte, con i brividi che scorrono lungo la schiena.