questo libro l'ho letto grazie al gruppo di lettori che frequqento da qualche mese; mi è piaciuto moltissimo e leggerò di sicuro anche i prossimi.
Titolo: Alaska
Autore: Brenda Novak
Pagine: 468
Voto: 8/10
Recensione:
Alaska: un Paese magico, coperto di neve quasi tutto l’anno
ma in questo libro la neve è sporca… di sangue.
Evelyn Talbot scapa da tutti: dopo un passato tremendo
dominato da violenze del suo ex fidanzato e dal rischio di morire decide che è
arrivato il momento di allontanarsi da tutti, così decide di andare a vivere nel
piccolo villaggio di Hilltop, remota cittadina dell’Alaska, nella quale trova
un po' di tranquillità; la sua vita passata a scappare, rifugiarsi e fuggire
l’ha spinta a dare un senso alla propria vita laureandosi in psicologia
criminale. Decide dunque di creare la prima prigione di psicopatici criminali
in questa remota cittadina dell’Alaska, grazie anche all’aiuto dei suoi collegi
che decidono di lasciare le loro tiepide case per affrontare il freddo gelido
dell’Alaska e lavorare a stretto contatto con psicopatici. Tutto il paese è
contro questo carcere di massima sicurezza perché visto come un possibile
“problema”: ma il vero problema sono proprio i criminali?
Questo thriller è emozionante perché ricco di colpi di
scena, lasciando sulle spine il lettore e creando false piste per far sì che
non si riesca a trovare il colpevole immediatamente; questo è il primo libro di
una serie di romanzi di Brenda Novak, autrice a me sconosciuta ma che è stata
una piacevole scoperta perché la sua penna è scorrevole e ti rapisce tra le
pagine.
In questo thriller vi è una nota di romanzi rosa che per me
riesce a creare una buona Unione tra romanzo psicologico senza essere troppo
lontano dalla realtà, infatti per me la fusione tra due diversi stili di
narrazione tendono a creare un racconto particolareggiato ma lineare, riuscendo
a fare immergi nel lettore perché vicino a un’ipotetica vita “normale”.
Consiglio questo libro a chi ama i thriller, a chi vorrebbe
scoprire di più si criminali e in particolare alla psicologia criminale perché
l'autrice inserisce termini tecnici e spiegazioni abbastanza dettagliate su
test, tecniche ed esperimenti utilizzati in psicologia per far fronte alle
sedute con i criminali.
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