Eccoci con un classico che non può mancare nella mia libreria, questo libro ha un significato molto profondo per me perchè è stato un libro che mia mamma mi leggeva quando ero più piccolina.
Titolo: Piccole donne
Autore: Louisa May Alcott
Pagine: 363
Voto: 8/10
Recensione:
In questo libro si narra la vicenda di Joe, Beth, Amy e Meg:
quattro ragazze semplici, povere ma con mille idee e pensieri. In questo libro
si raccontano le quattro sorelle con pensieri diversi ma una stessa
accomunanza: l’amore per la famiglia, tutte e quattro sognano il ritorno del
papà dalla guerra e aiutano, chi più chi meno, la mamma per le faccende
domestiche; viene raccontata la crescita di ognuna con le proprie peculiarità e
ogni ragazza ha una particolare predilezione, hobby personali e ambizioni
diverse.
Questo libro affronta tematiche interessanti raccontate con
naturalezza, racconta della guerra vista con gli occhi di chi non ne sa quasi
nulla; racconta del mondo con gli occhi di chi non l’ha mai vissuto se non tra
le pagine di qualche libro; narra avventure che per queste ragazze sono
straordinarie nella loro vita così ordinaria e la mamma ha un ruolo
fondamentale: insegna a vivere grazie a morali, sotterfugi e scherzi che hanno
una finalità molto seria, far crescere al meglio le ragazze.
Il primo libro mi è piaciuto molto, leggerò presto anche gli
altri tre sperando in un crescendo; avevo letto questo libro quando ero più
piccolina ma non avevo apprezzato le sfumature che sono riuscita a cogliere con
questa rilettura in età “matura” anche se solo da ventitreenne.
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