The demon inside
Autore: Alessandro Molteni
Recensione:
Il protagonista della storia, Alex, è un laureando pieno di ansie e paura come potremmo essere noi, con una cerchia molto ristretta di amici perché purtroppo non ha trovato la compagnia giusta precedentemente. Durante il solito tragitto per andare da casa all'università si imbatte in una sensazione molto strana: si sente osservato e durante il viaggio in treno sente come un ombra che lo perseguita e si rende conto che questo ombra potrebbe essere più vera di quello che si immagina.
Da qui inizia la storia di Alex, Selene e Manin in un'avventura che va oltre ogni immaginazione costellata da mitologia, riferimenti biblici e anche un po' di magia.
Durante il discorso di laurea e durante la cerimonia Alex continua a vedere questo ombra sempre più vicina fino a quando non si rende conto che è una personificazione di una delle paure più grandi che l'uomo ha da sempre: il Male.
Manin, il nome del Male, rapisce la mente di uno dei migliori amici di Alex, Ruben, e perciò il protagonista decide di partire alla ricerca del senno perduto come Ariosto nell'Orlando Furioso.
Durante questa avventura conoscerà le Nereidi, le famose ninfe del mare, conoscerà mostri marini e sirene, conoscerá la storia del mare e tutti i suoi segreti ed imparerà quanto importante e forte è il potere della nostra mente. Manin vive e si nutre delle paure, dei timori e delle preoccupazioni degli altri, si nutre della mente delle persone e riesce a controllarle perché in fondo il male è in ognuno di noi.
" Devi sapere che tutto quello che è stato descritto nei libri, nella storia, nella mitologia e nella magia è tutto reale. Streghe, dei e tutto il resto sono più veri che mai!"
Questa frase può racchiudere tutta l'idea del libro, l'intenzione dell'autore è quella di creare un mondo fantastico in cui la divisione tra bene e male non è mai netta e anzi ognuno di noi può scoprire che siamo luce e ombra, mai distinte veramente.
La narrazione è snella e incalzante, i capitoli sono lunghi ma questo non è una nota negativa perché rendono la narrazione scorrevole e coinvolgente nei paesaggi e nell'atmosfera raccontate.
Purtroppo devo aggiungere che vi sono dei refusi che rovinano il ritmo del romanzo perché creano disapprovazione nel lettore e rompono la magia del racconto: sicuramente sono state sviste anche se, a parer mio, servirebbe una buona revisione del romanzo in quanto è veramente promettente.
Vi sono note a Piè pagina durante tutta la narrazione in quanto vi sono parole, frasi o periodi interi in latino o in lingua sconosciuta e perciò è molto importante e secondo me è una nota aggiuntiva aggiungerle per definire meglio il contesto.
C'è da aggiungere però che in alcuni momenti si nota uno stacco di linguaggio tra quello mitologico e antico a quello moderno e giovanile che stride un po' nel testo, anche se dobbiamo ricordare che il protagonista è un ragazzo giovane.
Traendo le conclusioni di questa recensione posso dire che è stato un bel libro che mi ha appassionato e mi ha invogliato a continuare a leggere, vieni catapultato in un'atmosfera magica ma con un secondo fine psicologico che mi è piaciuto molto perciò consiglio questo libro a tutti coloro che vogliono sognare ad occhi aperti e con la mente proiettata verso l'idea che ogni persona è formata da due entità in contrapposizione tra loro: il bene e il male.