Una Cenerentola a Manhattan
Autore: Felicia Kingsley
Recensione:
Una Cenerentola a Manhattan è il primo libro di Felicia Kingsley che leggo e devo dire che ho fatto centro. Questo libro mi ha tenuto compagnia per quasi un mese perché non riuscivo a leggere con costanza sia per mancanza di tempo sia perché dovevo studiare per l'università. Sì grazie a questo libro sono riuscita a riversare le mie paure e le mie ansie verso questa ragazza un po' pazza che vive come noi, con preoccupazioni ma anche sognando a occhi aperti il lieto fine come nelle favole. Riley, la protagonista di questo libro, è una ragazza con un sogno nel cassetto: poter pubblicare il proprio libro e decide di farsi aiutare dalla sua Fata Madrina ossia la grande amica dei genitori di lei nonché la sua unica famiglia insieme al marito perché purtroppo i suoi veri genitori sono venuti a mancare prematuramente.
Da questo preambolo così vicino alla storia di Cenerentola vediamo questo retelling come una sorta di rivendicazione della forza e della tenacia di questa ragazza che ha perso una parte fondamentale della sua vita ma che è riuscita a riscattarsi grazie alla propria forza e alla fiducia che le persone hanno risposto nei suoi confronti. Ha una matrigna e due sorellastre, proprio come nella fiaba, e proprio come in quest'ultima non riesce mai a superare e a rendere giustizia delle proprie capacità, in quanto viene sempre sottomessa dalle sorellastre, ma soprattutto dalla matrigna, che vede in lei soltanto un mezzo per arrivare alla rivista che la mamma di Riley con tanto amore ha creato.
C'è un risvolto romantico, come è giusto che sia in un Romance, con Jesse che possiamo definire tutto meno che un principe anzi, come dice Felicia Kingsley nel libro, un pirata.
Questo libro è un ottimo passatempo per quando ti senti un po' giù, non ti senti abbastanza o hai bisogno di riscattarsi nella vita.
All'inizio ho faticato a scindere la fiaba con il romanzo di Felicia perché avevo paura diventasse una sorta di trasposizione ai giorni nostri della stessa fiaba, per fortuna non è stato così e anzi ha dato modo di vedere Cenerentola, una delle protagoniste della mia infanzia, in una veste del tutto nuova e moderna. Ci sono punti divertenti, scene strappalacrime ma anche scene più spinte proprio perché stiamo parlando di Manhattan, della modernità e per fortuna non solo di principesse.
In questa Cenerentola mi sono immedesimata mentre per fortuna in quella della fiaba mi sono sempre trovata molto distante un po' per il fatto che sono molto testarda è un po' perchè probabilmente il mio sogno a occhi aperti non è di sicuro quello di aspettare il principe azzurro ma anzi molto probabilmente andarlo a cercare e, quasi sicuramente, l'ho già trovato.